"HAPPY"

"HAPPY"
DUE ABBRACCI....UN MESSAGGIO
Carissima Happy....coraggio....alla fine....la vita ti arride ancora. E'il tuo secondo papà che ti scrive. Dodici anni con noi....con la tua squadra di softball....la tua gioia di vivere..... con mille interessi...sempre gioiosamente.....cosa è successo.....perchè?
Tra tutte le ragazze che hanno fatto softball a Legnano in questi cinquant'anni sei stata, Happy, tra tutte la "figlia" preferita. E' vero io vi considero tutte mie figlie ma tu eri la ragazzina più "scanzonata"...più vivace.....più semplice....chi poteva mai pensare.....intuire....
Ora ti ritrovi su un letto di ospedale....mi dicono.....in una condizione difficile....quasi disperata e non sembri più la nostra Happy radiosa. Una grande equipe di medici e chirurghi lottano con te, per salvarti, per riportarti tra noi.
Lunedì 5 marzo, intorno alle 19,00 mi è giunta la brutta notizia....ero in macchina con Ila, la Hui e la Li e stavamo recandoci in palestra dove pensavamo di trovarti con le altre per gli allenamenti...... Al telefono era il tuo grande papà Carlo che con semplicità ma con quale morte nel cuore, immagino, mi comunicava cosa era successo. Ti lascio immaginare cosa ho provato e cosa hanno provato le tue compagne alla notizia......incredulità, domande per conoscere i fatti, le conseguenze.....la mancanza di particolari ci ha annichilito e.......si piangeva....come bambini...anche il vecchio ultrasettantenne papà Vittorio....si, piangeva come un bambino....e non mi vergognavo.
Cercavamo e cerchiamo di capire cosa ti è successo e più ci troviamo a ragionare...a cercare di far passare gli anni passati accanto a te.. più non troviamo ragioni.... motivi....occasioni vissute, per capire, per capirti.
Tra le tante cose pensate però, col senno di poi, due piccoli fatti mi hanno fatto riflettere e su questi continuo ad arrovellarmi senza avere una risposta.
Aereoporto di Malpensa. Rientravi dal lungo soggiorno in Australia che sapevamo felice: un grande lavoro svolto a scuola, molto apprezzato e valutato; la tua partecipazione in una squadra di softball dove hai giocato e bene, mi risulta; la tua prima esperienza di coach con una squadra di ragazzine; le escursioni nell'immenso continente "Aussie".
Dopo i saluti alla tua famiglia ti sei precipitata ad abbracciarmi, sbaciucchiarmi e...quel "Vittorio, ti voglio bene, ti voglio bene"...ripetuto..insistito. Un saluto che andava molto al di la, nella sua affettuosità, quasi esagerata, al papà "Presidente": aveva un significato?...volevi sollecitare un mio interessamento?.... volevi attirare di più la mia attenzione....ERA UN CHIARO MESSAGGIO, probabilmente...che non ho saputo raccogliere.....ma chi poteva immaginare, supporre.... Non avevo nessun indizio che mi poteva mettere sulla giusta strada.
Sabato, 3 marzo. Campo Peppino Colombo - Allenamenti. Arrivi di corsa trafelata per l'inizio dell'allenamento..le compagne aspettavano. Mi trovo sul campo in quel momento...mi vedi.....e si ripete la stessa scena dell'aereoporto: con quel insistente...."Vittorio ti voglio bene...ti voglio bene..." quasi volessi aggrapparti a una ancora....quasi una richiesta di aiuto....lo sguardo che diceva, forse, ma non capisci.......dammi una mano....
"due abbracci......un messaggio...forse....sicuramente non raccolto, non capito"....
un dubbio grande mi tortura......è così.....può essere vero.., non lo so. O è forse solo la mia fantasia.....soggiocata dagli eventi.....da questo tuo gesto, incomprensibile....a tutti quelli che ti conoscono, non lo so.
Questa sera, dopo aver conosciuto l'esito del primo intervento positivo, incoraggiante, anche se tu ancora non ci puoi ascoltare.....o forse con Ila ieri è successo...la speranza e la gioia è rinata in me e in tutte le tue compagne, ma penso in tutte le persone che ti sono amiche...e sono veramente tante....che presto avremo questa grande gioia di esserti vicino e se necessario aiutarti.....
Forza Happy....la più brutta avventura che ti potesse capitare....è passata....credici, si torna a vivere.....è bello vivere....comunque....ti aspettiamo sul "diamante". Tutti preghiamo per te e con te.....sorridi....ho saputo di una tua compagna che si è recata in cappella ad accendere un cero.....mentre entravi in sala operatoria....ha portato bene. Quando tornerai con noi ti faremo sapere l'autrice.
Ora l'emozione mi sta riprendendo e non mi va di farmi vedere piangere di nuovo....non è da Presidente e non è neanche da papà.....si vede che stò invecchiando e il cuore non mi sorregge come al solito.
Ciao Happy, ti aspettiamo...presto.
Vittorio, un vecchio che piange.