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sabato 14 aprile 2012

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LA STORIA TRISTE ...DI PIPPO CONTINUA
E' comparsa sulla stampa una versione della storia del cane "Pippo" come "vera storia del cane Pippo" a firma della giornalista Laura Accordino relazionata dalla Sig.a Daniela Mazzoleni della Protezione animali. E' triste che una "verità" lunga otto anni della vita di Pippo sia stabilita da una persona che ha disposto ogni cosa senza nemmeno conoscere i fatti e le persone interessate.
Sono state compiute azioni sicuramente oggette di denunce pesanti. Al sottoscritto preme rimettere solo un pò d'ordine e fare una petizione.
Pippo salvato, da cucciolo, a un triste destino è stato allevato ed ha vissuto per otto anni in una famiglia rispettabile e accudito come meglio fosse possibile. E' stato tolto anche all'affetto di due bimbi, Filippo e Dario, rispettivamente di sette e 4 anni. E' vero che quando i proprietari si recavano al lavoro il cane veniva legato a una catena per qualche ora, catena che permetteva allo stesso di scorazzare in lungo e in largo per il cortile di proprietà.
La seconda sventura di Pippo è stata di incorrere nelle paturnie di un "delatore" "orecchio fino" che si riteneva disturbato dal suo abbaiare. E' però noto a tutti che un cane abbaia se è disturbato da persone estranee alla proprietà o che si avvalgono della recinzione che li divide dall'animale per aizzarlo... e i cani non dimenticano facilmente. Inoltre il cane, per sua natura, difende la proprietà dagli intrusi. Brutta cosa la "delazione", un esercizio piuttosto diffuso anche ai giorni nostri e sulla base di questo avviene tutto il resto.
Ma è la soluzione del caso che più fa riflettere. Pippo dopo otto anni "di galera" viene tolto a una vita serena e felice e dove finisce in un "canile" e seppur con tutto il rispetto di chi si presta a cercare di alleviare una vita più grama degli animali randagi o abbandonati non si potrà mai sostenere che un canile è meglio di una vita in famiglia.
Sul fatto che Pippo ha fatto la sua prima passeggiata quando è stato introdotto al canile sappia che la sua padrona lo ha sempre portato regolarmente a passeggio. Ricordo il particolare che Pippo passeggiava con C.P. anche due ore prima che nascesse il primogenito Filippo....Quindi andiamo cauti nel trinciare giudizi.
Sulle questioni pratiche del ritiro del cane per ora lasciamo perdere, io spero che la vicenda si concluda al più presto e bene: così si lascia perdere.
La petizione.
Per prima cosa invito la giornalista, Laura Accordino, a venire a Legnano ad assistere ad una partita di Softball, ad alto livello, della mia squadra: Centro Sportivo Peppino Colombo - Legnano, via C.Battisti, 11. Oltre che ad assistere ad uno spettacolo sportivo avrà modo di conoscere le persone che lavorano, da volontari, nella nostra associazione, l'ambiente che ha sempre attorniato Pippo e senza perdita di molto tempo, qualche minuto solo, può vedere la casa di C.P. proprietaria di Pippo; la mia casa a 200 metri dallo stadio del Softball, che ospita da due anni, prelevato dal "canile", Legnanese, il cane "ice" si pronuncia "ais" e lo stesso "canile" ad altri 200 metri da casa mia.
Realtà che conosciamo benissimo e prima di criticare casa altrui ci si guardi addosso. Per Pippo non è stato un bell'affare come non lo è per nessuno degli ospiti e attuali suoi compagni di sventura. Altro che sottolineare che la cuccia di Pippo consisteva in uno stanzino angusto in cemento. Chieda ad "ais"......dove e come viveva e poi ne riparliamo.
Questa triste storia ha severamente colpito gli atleti, i genitori, i nonni, gli amici del BscLegnano, i volontari....qualche migliaio di persone.
L'INVITO. Tutti coloro che ci vogliono bene e tutti coloro che amano gli animali si diano da fare e attivino affinchè i 130 cani e gli 80 gatti ospitati trovino un amico o amica che li facciano vivere degnamente in famiglia così si ovvierebbe all'esistenza dei "canili" o si darebbe un miglior senso e finalizzazione al lavoro dei "volontari" che attualmente aiutano di fatto queste realtà.
L'aspetto veramente....per informazioni su di me e sulla mia associazione veda il sito www.bsclegnano/eu o chieda semplicemente ai suoi colleghi della redazione sportiva di "Legnano". Ho speso la mia vita sempre e prima di tutto per gli "altri" e ne sono orgoglioso. In questo momento mi occupo di oltre 250 atleti tra Softball e Baseball; ho 7 squadre in attività e 4 parcheggiate in attività ludica per mancanza di mezzi e risorse.
Cordialmente,
Vittorio Pino - Presidente BscLegnano asd

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