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sabato 20 novembre 2010

ASSEGNAZIONE PALESTRA

mail del 18 novembre 2010

Gentile signor sindaco,(See attached file: reti.JPG)(See attached file: reti (2).JPG)(See attached file: vetri...JPG)Ritengo un dovere partecipare a questa azione atta ad aprire gli occhi ad un Sindaco mal informato ( e' quanto voglio credere ).
Le porgo i miei cordiali saluti
Pietro Stecchini

PALESTRA PER ALLENAMENTI INVERNALI .....

mail del 18 novembre 2010

Gentili signori,io non sono un genitore infastidito ma un genitore preoccupato e arrabbiato per la facilità e il disinteresse con cui è stata gestita la situazione dal sindaco e dall'assessore (riportata su Legano news) con l'affermazione " il baseball è uno sport che si gioca all'aperto" e trovo pienamente dovuta la replica di Ilaria e Francesca Pino. La palestra che è stata proposta viene ritenuta dalla società non idonea e soprattutto non sicura (come poi dimostrato dalle foto). Dato di fatto che la palestra delle scuole Bonvesin, già assegnata alla BSC Legnano, è stata poi prontamente riassegnata ad altri senza preavviso (cosa che trovo pienamente ingiusta), Vi chiedo : SIAMO CERTI CHE SIA STATO FATTO TUTTO IL POSSIBILE PER FAR SVOLGERE UN SICURO E IDONEO ALLENAMENTO A TUTTI I NOSTRI RAGAZZI?Attendiamo una Vostra risposta e soprattutto la attendono i nostri figli che non vedono l'ora di riprendere a giocare come è giusto che sia anche per loro.Simona Sella mamma di Francesca Morandi

3 MINUTI DEL VOSTRO TEMPO …..

Mail del 17 novembre 2010

Egregio Sig. Sindaco, Egregi Signori,

mi auguro vivamente che dedichiate 3 minuti del vostro prezioso tempo a questa comunicazione che proviene da una cittadina legnanese, di conseguenza meritevole di essera letta, se non altro perchè sono maggiorenne e quindi voto........

Cercherò di essere iul più sintetica possibile, anche se non sarà facile, poichè le motivazioni che porto e le spiegazioni che Vi richiedo meriterebbero un più ampio approfondimento.

Sono la mamma di un ragazzino di 9 anni, Jacopo, desideroso di provare una nuova, per lui, disciplina sportiva: il baseball. Non cito le motivazioni che lo hanno portato a questa decisione, ma ritenendo, erroneamente, questo sport di "secondo piano", mi vedevo già in viaggio per chissà quali lidi (ricordi di adolescente mi portavano al Campo Kennedy in zona S. Siro a Milano, ma esisteva ancora?). Navigando in Internet scopro con mia grande sorpresa che a Legnano esiste una società di baseball fin dal 1950, fra le prime in Italia! non ci credo quasi, vado al campo Peppino Colombo, trovo un Presidente simpaticissimo e disponibilissimo, un'allenatrice che mio figlio già conosceva (faceva capo al "progetto baseball" della sua scuola lo scorso anno!) e così lo iscrivo, tanto più che, mi viene illustrato, l'attività invernale non viene svolta sul campo all'aperto (wow, niente scarpe inzaccherate e tute e felpe infangate, il che non è poco), ma in palestra, quella delle Bonvesin, per l'esattezza.

Quando scopro, dopo la "riunione" dello scorso sabato, che la palestra ci è stata "scippata" senza spiegazioni nè motivazioni pochi giorni prima dell'inizio dell'attività al coperto e i nostri atleti (ben 230) sono stati relegati nella palestra delle Cantù al posto dell'associazione di karate (una ventina, forse, di praticanti, istruttori compresi): ne sono certa, li ho visti a fine settembre quando il mio ragazzino aveva voluto assistere ad una lezione per un'eventuale futura iscrizione, resto sorpresa ma anche delusa, non dalla società di baseball, ma dall'amministrazione comunale che ci ha "rubato" una struttura sicuramente più adatta per tipologia e dimensioni all'esercizio di una pratica sportiva quale il baseball nei confronti del karate.

Inoltre la palestra delle Cantù è stata ripulita, imbiancata, ecc.... (le mamme degli atleti del karate si lamentavano della pulizia e dello stato di degrado in cui versava la palestra delle Cantù..............), per cui sarebbe buona cosa che tutto ritornasse a com'era prima o, come minimo, che ci venga fornita una spiegazione reale e motivata di questo colpo di mano. Se così non fosse ne andrebbe della credibilità e della serietà dell'Assessorato allo Sport del Comune di Legnano o di chi, comunque, ha la responsabilità di tutto quanto esposto.

Certa del buon esito delle nostre mail di protesta (mi auguro che altri genitori "protestino"), porgo distinti saluti e..... buon lavoro.

Maria Bassoli Augelli

ASSEGNAZIONE PALESTRA

Mail del 15 novembre 2010

Gentile signor sindaco,
Sono veramente dispiaciuto di vedere il totale disinteresse con cui l’assegnazione della palestra per le attività sportive del BSC Legnano è stato trattato anche quest anno.
La palestra precedentemente assegnataci, vale a dire quella della scuola media della Bonvesin della Riva, ci è stata revocata dandoci in cambio una palestra del tutto inadeguata, senza possibilità di docce e con servizi igienici insufficienti.
Evidentemente l’educazione sportiva dei nostri giovani è un argomento che non è per nulla nelle sue priorità!
Non solamente l’educazione sportiva dei nostri giovani non è evidentemente di Suo interessse, ma neppure il fatto che una squadra che milita in serie A non abbia strutture adeguate per allenarsi non La interessa affatto.
Pensavamo che di fronte ad un panorama sportivo come quello della reltà legnanese in cui anche il glorioso club Lilla ha dovuto dare forfait, conservare almeno le squadre che ottengono brillanti risultati sportivi e sono di stimolo alle generazioni future, potesse interessarLa. Evidentemente ci ingannavamo!
Non posso nasconderLe la delusione che abbiamo avuto noi genitori dei ragazzi del BSC Legnano, noi che abbiamo creduto al suo programma elettorale e conseguentemente La abbiamo votata!
Spero che questo spiacevole incidente sia solo dovuto alla numerosa mole di lavoro che Lei deve ottemperare e che possa , con sollecitudine, correggere questo spiacevole errore.
Cordiali saluti
Alberto de Angelis
Dirigente ragazzi BSC Legnano

PREPARAZIONE ATLETICA INVERNALE SQUADRA DI BASEBALL

Mail del 13 novembre 2010

Gentili Sigg.ri,
oggi il Presidente della nostra a.s. ci ha informato della sottrazione della palestra abituale utilizzata per gli allenamenti invernali delle squadre.

Desidero premettere che ho iscritto quest'anno per la prima volta i miei due figli (7 e 9 anni) che da più di un anno desideravano di provare questa 'insolita' disciplina sportiva.
Non è stato semplice scegliere la società 'giusta' e in BSC Legnano abbiamo trovato l'ambiente famigliare ma professionale adatto a ragazzi in crescita.
Sappiamo quanto spesso gli sport minori vengano 'snobbati' dai media ma siamo assolutamente scioccati nello scoprire quanto le istituzioni che dovrebbero avere a cuore ogni attività che impegna i giovani non ci pensino due volte a 'rivoluzionare' i programmi di atleti ed anche (non dimentichiamolo!) delle loro famiglie!!
Si sentono continuamente 'parole' su quanto lo sport sia importante nella crescita psico-fisica dei giovani ma poi, in concreto, le istituzioni (a partire da quelle locali, le più 'vicine' ai bisogni dei cittadini) non offrono alcun sostegno, neppure nella continuità di servizi, a queste attività.
Sono indignata di quanto si prospetta e che, nel mio caso, provenendo da altro Comune (e non limitrofo, ahimè!), potrebbe significare far rinunciare ai miei due figli di coltivare la loro passione in germe!!
E.... Vi dirò di più: chiederò al Sindaco di Legnano di spiegarlo ai miei figli di persona, perchè non è giusto che lo debbano fare gli allenatori, nè i genitori visto che non è colpa loro!! In fondo anche i politici devono assumersi le proprie responsabilità di educatori!!

Fatta la premessa arriviamo ai fatti:
è indispensabile che:
le società sportive possano contare su una continuità di disponibilità di strutture adeguate, affinchè non debbano ogni anno 'rincorrere' o addirittura (come quest'anno) temere di non poterne godere improvvisamente! Riprovevole l'improvvisa indisponibilità della consueta palestra: saremmo già addirittura in ritardo rispetto a tempi ragionevoli di concessione (ormai il clima non consente più l'allenamento all'aperto!! E' opportuno programmare il trasferimento degli allenamenti fin dai primi di novembre, non oltre!!). Inaccettabile ricevere un diniego ora e di punto in bianco!!
le strutture messe a disposizione siano adeguate per spazi ed attrezzature alla disciplina sportiva che verrà svolta, considerando soprattutto l'età degli atleti: la palestra concessa in sostituzione della struttura consueta non sarebbe, a detta degli allenatori, adeguata per l'attività da svolgere. Chi si assume la responsabilità in caso di infortunio? Nessuna assicurazione risponderebbe se la struttura presenta aspetti inadeguati!!
Come genitore, mi riservo il diritto di valutare di persona la situazione e di ritirare l'iscrizione... Peccato che dovrà pensarci il Sindaco!!
Cordialmente,
Bosello Sabrina

Palestra



Mail del 13 novembre 2010

L'argomento è di estremo interesse "quale palestra per i nostri atleti/e? quest'anno". Assemblea generale dei soci e genitori del BscLegnano allestita in quarantottore, Una affluenza numerosissima, quasi inaspettata: è sabato pomeriggio. Una risposta convinta, partecipata. Tutti uniti sulla linea di intervento che si è delineata man mano che si svolgeva l'assemblea. I genitori arrabbiatissimi pronti per una linea dura. Nessun margine di mediazione. Un messaggio chiaro per l'amministrazione cittadina: i nostri atleti debbono riavere immediatamente la palestra "Bonvesin de la Riva" sottratta con un colpo di mano e senza consultarci: un atto da predatori che ora chiamiamo a renderci conto e soprattutto a RIDARCI LA PALESTRA.
Nel mentre andremo a predisporre la linea "dura" da adottare invito tutti quanti a mettere in atto la prima decisione. Abbiamo deciso di inviare una mail alla nostra controparte; più sotto indicherò gli indirizzi dei nostri destinatari. Ognuno si sbizzarrisca come vuole sul testo da inviare. I suggerimenti a cui fare riferimento debbono essere: a) non si sottrae una palestra pochi giorni prima dell'inizio della preparazione; b) la palestra assegnata in sostituzione "scuola Cantù", troppo piccola, presenta situazioni di pericolosità per gli atleti; c) inopportuni questi atti di imperio; d) è meglio prevenire eventuali guai che piangere dopo quando si verificano incidenti; ecc. Di argomentazioni durante l'assemblea ne sono emerse numerosisssime. Manda la mail più graffiante che puoi.
"grazie", dal cuore, per la grande partecipazione odierna. Tutti uniti nell'impegno di veder considerati i nostri figli alla pari di tutti gli altri e non atleti di serie "b" come vogliono considerarli certi personaggi che ruotano nel mondo dello sport, che si nascondono dietro comode scrivanie, lontani mille miglia dalla realtà delle società e che sembra non si rendano conto dei danni che procurano o........forse è questo che si prefiggono.




IL BSC LEGNANO E UNA PALESTRA CHE NON PIACE

Notizia inserita in legnano news mercoledì 17 novembre 2010 - 23:45:42

Mentre continuano ad arrivare in redazione (ma anche negli uffici comunali) lettere di genitori infastiditi dal cambio di palestra, che da sabato chiedono le motivazioni della decisione e un ritorno alla precedente destinazione, oggi è stata la volta di Francesca, allenatrice delle squadre giovanili, e di Ilaria, capitano della squadra di A1 e atleta della Nazionale Italiana, entrambe figlie del presidente Vittorio Pino, prendere per sè la scena e portare il loro contributo alla comune causa del BSC Legnano. Più che un "batti e corri" (termine che caratterizza proprio il baseball), siamo al classico "batti e ribatti" di qualsiasi dibattitto un po' polemico."Già cinque anni fa - sottolinea Ilaria - mi fu data una risposta analoga a quella che oggi ho letto sui giornali a firma del nostro sindaco. Il baseball è uno sport che si gioca all'aperto, dice il dott. Vitali. E' vero, il nostro sport è un'attività che si svolge sui campi all'aperto, ma voglio proprio vedere come ci si può allenare d'inverno anche sotto zero con gli attrezzi che usiamo noi. Mazza, guantone, palline, quando fa freddo, diventano materiali quasi impossibili da tenere in mano. Un allenamento in palestra, per noi, insomma è fondamentale. E la palestra deve essere una vera palestra, come quella delle Bonvesin de la Riva, non quella delle Cantù. Circostanza che mi piacerebbe spiegare al nostro sindaco e all'assessore, se mi fosse data la possibilità"."Oggi - conclude Ilaria - siamo già in ritardo con la preparazione. Siamo atlete che giocano nel massimo campionato di serie A1 e in tante facciamo parte delle nostre rispettive Nazionali. Io devo preparare il Campionato Europeo e dovrò farlo in un impianto come quello della palestra Cantù..."."La realtà dei fatti - scrive invece Francesca - non coincide con certe citazioni lette oggi su vari giornali, ma le foto e la struttura esistono e quelle non mentono. Per me l'importante sono i ragazzi della società, poter dar loro la giusta preparazione invernale e svolgere il mio lavoro nel miglior modo possibile. Ormai non credo più nei politici tanto meno nelle società sportive. Io so solo che alla riunione per l'assegnazione delle palestre a noi è stata data la Bonvesin insieme ad altre due società di basket e alcune ore nella Bonvesin "vecchia", piccola certo ma indistruttibile, con tutti i suoi disagi e con all'interno gruppi molto numerosi, non ci siamo mai lamentati, ci siamo sempre inventati di tutto per poter fare "allenamento" senza mai fermarci"."Ogni sport "da esterno" o estivo - riprende Francesca - ha bisogno di un'accurata preparazione invernale, nel nostro caso all'interno per i materiali usati. Visto che io le parole del sindaco me le sono già sentite dire alla famosa riunione delle società sportive ed ho già invitato il presidente Croci Candiani a venire a "battere" con una mazza di metallo una pallina lanciata ad una certa velocità sul campo la sera ad una temperatura sotto i 5 gradi, adesso inviterò anche il signor Sindaco, tanto attento alle esigenze delle società. Invito tutti però a valutare nel suo essere la palestra in questione e chiedo se le eventuali responsabilità su qualunque cosa possa succedere, e speriamo non succeda mai nulla!, se la prenderanno il presidente delle ASSL o il Signor Sindaco o il Signor Assessore o la sottoscritta e gli altri volontari che alleneranno i ragazzi e il presidente del BSC ?"."Direi che una settimana di vacanza fa bene a tutti - finisce così il messaggio di Francesca - ma è ora di ricominciare, forse in un ambiente più idoneo alle nostre esigenze o solamente quello che ci aspettava. Ringrazio per la pazienza e il supporto i nostri genitori, atleti, dirigenti, allenatori a tutti quelli che ci sono vicini. Ringrazio per l'attenzione i responsabili dei vari uffici comunali, assessori, Sindaco e responsabili ASSL e tutte quelle società che hanno vissuto o vivono le nostre stesse problematiche se leggeranno questo mio, non sfogo, ma desiderio di "mettere i puntini sulle i".

LA REPLICA DI SINDACO E ASSESSORE ALLE CRITICHE DEL BSC LEGNANO

Notizia inserita in legnano news martedì 16 novembre 2010 - 20:43:22

Non manca nemmeno un pizzico d'ironia nella risposta che sindaco e assessore allo sport mandano al presidente del BSC Legnano, dopo l'animata assemblea in cui sabato scorso dirigenza e genitori degli atleti hanno fortemente criticato lo spostamento degli allenamenti invernali di softball e baseball dalla palestra delle "Bonvesin" a quella delle scuole Cantù.“Ho letto con molta perplessità la cronaca di quanto avvenuto nella palestra della Bonvesin in merito alla BSC Legnano. – interviene il Sindaco, Lorenzo Vitali - Anche attraverso i giornali, questa amministrazione ha più volte sottolineato l’importanza della pratica sportiva per una crescita sana, un adeguato sviluppo psicofisico e, non da ultimo, per i valori educativi di lealtà e correttezza, spirito di squadra e senso del sacrificio finalizzato al raggiungimento del risultato, che dovrebbe trasferire ai più piccoli. Preferisco non commentare certe intemperanze, che di questi valori portano ben poco e provo ad attribuirle allo stato d’animo di genitori – probabilmente male informati – che, come tutti, cercano il massimo per i loro figli. Mi sembra doveroso ricordare che l’importanza sociale e i valori educativi dello sport non dipendono dai risultati di una squadra, né dalla dimensione della società, ma sono gli stessi sia in una squadra vincente e titolata, come è sicuramente la BSC Legnano, sia in una squadra zero tituli, come dice il presidente della società. Compito di chi amministra è rendere possibile per tutti la pratica sportiva, compatibilmente con gli spazi disponibili in città. Per questo abbiamo scelto di affidare le strutture sportive comunali alla gestione dell’Associazione Società Sportive Legnanesi, che utilizza criteri semplici e trasparenti nell’assegnazione dei campi, in modo autonomo dal comune”.“A fronte dei risultati della sua squadra maggiore, - prosegue l’Assessore allo sport Renzo Brignoli - la BSC Legnano ha già avuto un riconoscimento grande, con l’assegnazione dell’impianto sportivo Peppino Colombo in uso per tutto l’anno, campo in cui ha anche la sede sociale. La palestra delle scuole Cantù è usata abitualmente dagli studenti delle scuole. È stata completamente messa in sicurezza con la copertura dei vetri e sono stati fatti i necessari interventi di manutenzione negli spogliatoi”.“Proprio da chi sostiene la pratica sportiva e rivendica questo diritto in nome dei valori su cui si fonda, – conclude Vitali - non mi sarei aspettato la totale mancanza di spirito sportivo, nei confronti di tutto il resto della popolazione di campioni in erba. Stiamo parlando di circa 8.000 ragazzi che hanno lo stesso diritto di giocare degli iscritti al softball/baseball. Sport, quest’ultimo che, ricordo, si gioca all’aperto”.

VITTORIO PINO: NESSUNA MIA CANDIDATURA A SINDACO DI LEGNANO

Notizia inserita in legnano news lunedì 15 novembre 2010 - 13:54:57

Caro Sig. Tajè, la ringrazio prima di tutto per l'attenzione riservata alla mia società. Mi corre però l'obbligo di fare le seguenti precisazioni che mi aspetto possa pubblicare su "Legnanonews":- siamo una modesta associazione ma mi dia atto che i genitori presenti erano molto ma molto di più di quelli da lei segnalati. E' pur vero che dato il concitato svolgimento dell'assemblea che in più momenti si suddivideva in gruppi non consentiva una equa valutazione ma... una ventina...- lei riporta di una mia affermazione a presunta candidatura a Sindaco di Legnano... penso che non sia stato seguito l'intero ragionamento da me fatto. E' vero che ho detto "...se la buttassimo in politica i nostri amministratori si ricordino che qui sono rappresentati 400 genitori e 800 nonni che rappresentano anche un peso politico e se dovessi candidarmi a Sindaco rapprsentano una buona base elettorale da cui partire...", ma lei che mi conosce bene ha anche sentito che non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di tornare in politica e che una mia breve apparizione a livello cittadino mi è bastata e avanza e sa benissimo che in diverse occasioni ho sempre espresso il mio disinteresse a partecipare attivamente alla politica.Ho dichiarato chiaramente in "assemblea", ad evitare qualunque malinteso o cattiva interpretazione che non sono legato a nessun carro politico. Io ho sicuramente le mie idee e questo basta. Ho ribadito inoltre più volte che ho sempre apprezzato e manifestato in ogni occasione possibile il ringraziamento per l'appoggio che questa Amministrazione e la precedente ha riservato al BscLegnano, che nessuno dimentichi vive di volontariato e di stenti. Naturalmente ciò non toglie che in particolari situazioni non si condivida scelte o decisioni e che mi corre l'obbligo morale di difendere i nostri atleti e la nostra attività.Mi scusi e di nuovo la ringrazio. Vittorio Pino - Presidente BscLegnano Amga team

IL BASEBALL -SOFTBALL NON CI STA A CAMBIARE PALESTRA

Notizia inserita su legnano news domenica 14 novembre 2010 - 18:02:39

Come e (forse) più agitata di una riunione contro il Terzo Binario.Sabato sera, alla palestra delle Bonvesin de La Riva, i genitori dei ragazzi e ragazze del BSC Legnano (società di baseball e softball) si sono scatenati in una serie di critiche verso l'amministrazione comunale, colpevole di aver assegnato per la corrente stagione sportiva una nuova palestra, la "Cantù", ritenuta assolutamente inadatta agli allenamenti per il "batti e corri".
In mezzo ai genitori, lui, il presidentissimo Vittorio Pino. Alla maniera di Santoro, così per dare un'idea del dibattitto che si è sviluppato, Pino ha finito addirittura per indossare i panni del... pompiere, cercando di calmare gli animi di chi stava pensando anche a una marcia verso il Palazzo, in segno di protesta.Come detto, oggetto della serata, lo scambio di palestre: via dalle "Bonvesin" per la nuova destinazione della "Cantù". Un impianto definito da Pino "fatiscente, rimasta tale e quale a 50 anni fa, pericolosa per la presenza di troppe vetrate, eccessivamente piccola per allenamenti con squadre formate dai dodici ai sedici atleti"."E' vero - ha aggiunto il presidente - che in questi ultimi venti giorni, il pavimento è stato ripulito, la puzza è stata eliminata, sono state messe nuove tende, è stato riattivato un bagno, ma questo non ci convincerà mai a considerarla una vera palestra, un impianto idoeno ai nostri allenamenti".Sulla sua stessa lunghezza d'onda la figlia Ilaria, capitano della squadra di A1, un po' meno l'altra figliola, Francesca, tecnico delle squadre giovanili.Ad adirare soprattutto Vittorio Pino l'atteggiamento dell'assessore Renzo Brignoli, il comportamento dei funzionari comunali, le decisioni dell'Associazione società sportive legnanesi."Non ne possiamo più di essere danneggiati - ha spiegato Pino - per favorire società con zero tituli, pochi atleti, scarsa professionalità. Noi vantiamo 60 anni di storia, abbiamo 8 squadre, ci onoriamo di aver conquistato scudetti, Coppa Italia, Coppa Europa. Eppure dobbiamo lasciare la palestra perchè un altro impianto si è rotto (il Paladante, n.d.r) e chi si trovava là adesso verrà qui al nostro posto. Un trattamento inacettabile, dettato da chi gestisce lo sport senza saper nulla di sport"."Vogliono muro contro muro - è stata la domanda che si è posto lo stesso presidente -, bene lo avranno. Noi diciamo basta a tutte le penalizzazioni che ci vengono imposte. Si ricordino i nostri amministratori che qui ci sono almeno 400 genitori e 800 nonni pronti alle prossime elezioni a non votarli più e a dare la loro preferenza al sottoscritto, dovessi davvero candidarmi a sindaco di Legnano!".Nel dibattito seguito con una ventina di genitori, animi surriscaldati e, in serata, la prima presa di posizione con la lettera di un genitore inviata a tutto il Palazzo
e alla stampa."Si sentono continuamente 'parole' su quanto lo sport sia importante nella crescita psico-fisica dei giovani ma poi, in concreto, le istituzioni (a partire da quelle locali, le più 'vicine' ai bisogni dei cittadini) non offrono alcun sostegno, neppure nella continuità di servizi, a queste attività - scrive la mamma di un atleta -. Sono indignata di quanto si prospetta e che, nel mio caso, provenendo da altro Comune (e non limitrofo, ahimè!), potrebbe significare far rinunciare ai miei due figli di coltivare la loro passione in germe! E.... Vi dirò di più: chiederò al Sindaco di Legnano di spiegarlo ai miei figli di persona, perchè non è giusto che lo debbano fare gli allenatori, nè i genitori visto che non è colpa loro!! In fondo anche i politici devono assumersi le proprie responsabilità di educatori!".